Oltre ai due universi della celluloide e del metallo, alcune montature per gli occhiali da vista possono essere realizzate anche a partire da materiali naturali e nobili che, a prima vista, possono sembrare molto innovativi e fashion ma che, a ben vedere, nascondono qualche “insidia”.
Tra questi c’è, prima di tutto, il bambù, materiale usato nelle costruzioni dove, non a caso, si è meritato l’appellativo di "acciaio vegetale" grazie alla sua resistenza meccanica sia alla compressione sia alla trazione. Usato come montatura per gli occhiali, tale materiale è altrettanto resistente e quasi del tutto impermeabile all’acqua. Non si può dire lo stesso del legno che, per la sua natura porosa, non ama l’acqua ed è molto delicato.
A tal proposito, il legno viene spesso mixato con il carbonio, che lo rende immediatamente più resistente senza perdere in leggerezza.
Tra i materiali nobili per le montature degli occhiali da vista, infine, c’è il corno di bufalo d’acqua indiano, materiale pregiato e raro che, per questo, necessita di un certificato di qualità. Raffinato e difficilmente deformabile, necessita di estrema cura dal momento che c’è sempre il rischio che si spezzi. Per esempio, per mantenerne la bellezza è necessario idratarlo alcune volte all’anno con una crema a base di paraffina.
Nonostante l'eleganza e la raffinatezza di questi materiali, non ci deve tuttavia sfuggire che si tratta in tutti i casi di prodotti naturali affatto malleabili e, quindi, adattabili alle peculiarità somatiche dei singoli volti. Per altro, l’acquisto di un occhiale di questo tipo implica un dispendio economico non da poco: sarebbe dunque un peccato investire denaro in un prodotto finito che fa fatica a calzare sul volto di ciascuno.
Inconvenienti di questo tipo sono facilmente aggirabili attraverso l’acquisto di una più pratica (e meno costosa) montatura in celluloide o in metallo, che meglio si adattano al viso di ciascuno e permettono all’ottico di modificarne le forme in qualsiasi momento.