Seppur non si tratti di un vero e proprio difetto refrattivo, un’altra condizione comune in età scolare è l’ambliopia, o occhio pigro, riscontrabile quando lo scarto di capacità visiva tra i due occhi è di almeno 2/10. Uno dei due, infatti, vede meno bene dell’altro, e il cervello - che riceve informazioni migliori dall’occhio meno compromesso - tende a escludere progressivamente quello che invia l’immagine meno pulita.
Qualunque sia il difetto refrattivo, per avere una buona visione possono bastare poche semplici accortezze.
Ecco quindi 10 consigli utili per non farsi trovare impreparati al nuovo anno scolastico:
-
Effettuare controlli periodici
In età scolare, la vista assume un ruolo sempre più rilevante, poiché i bambini utilizzano questo senso per apprendere la maggior parte delle informazioni che li circonda. Perciò, a quest’età, si consiglia di effettuare regolarmente una visita di controllo dallo specialista.
-
Aggiornare le diottrie correttive
Proprio perché il sistema visivo è in continua evoluzione, risulta importante monitorarne i cambiamenti e aggiornare il potere della correzione visiva.
-
Prestare attenzione alla postura
Non di rado le difficoltà del sistema posturale sono correlate alle difficoltà visive.
-
Scegliere una montatura funzionale
Proprio come un nuovo paio di scarpe, anche l’occhiale dev’essere su misura!
Oltre a scegliere un occhiale che piaccia esteticamente, durante la ricerca della nuova montatura è bene fare attenzione anche ad alcuni parametri, utili a definire la dimensione dell’occhiale e la sua funzionalità. In particolare:
- la misura del calibro (diametro orizzontale della lente);
- la larghezza del ponte (ovvero la distanza tra le due lenti);
- la lunghezza delle aste.
-
Meglio preferire materiali flessibili e resistenti
Un’altra parola chiave è flessibilità. L’occhiale dev’essere resistente e risultare confortevole, per cui è consigliato scegliere montature prodotte in materiali che possano far fronte a urti o incidenti involontari, dando ai piccoli portatori una maggiore sicurezza.
-
Optare per lenti con trattamento filtrante raggi blu-viola
L’utilizzo di computer, LIM e apparecchi digitali è sempre più diffuso e, come sappiamo, è notevolmente incrementato dopo la pandemia. Scegliere lenti con questo specifico trattamento permette di bloccare questi raggi e di preservare maggiormente la salute oculare.
-
Igiene e manutenzione non devono mai mancare
È fondamentale evitare l’uso di saponi o liquidi troppo aggressivi poiché andrebbero a danneggiare il materiale. È bene utilizzare sempre l’apposito spray, andando a pulire delicatamente le lenti con un comodo panno in microfibra. Una buona abitudine può essere quella di dedicarsi alla pulizia ogni mattina e al bisogno, portando con sé in classe un comodo kit per la pulizia.
-
Proteggersi dal sole
I bambini sono la categoria esposta maggiormente alla luce solare, trascorrendo solitamente tanto tempo all’aria aperta. Proprio come avviene con la pelle, occorre difendere anche il loro sistema visivo dai raggi UV tramite l’uso di occhiali da sole che li protegga adeguatamente dalla luce.
-
Non rinunciare allo svago
Può capitare a tutti i bimbi di rompere o perdere gli occhiali quando giocano: niente panico! Esistono alcune soluzioni per prevenire questi spiacevoli episodi.
Può essere pratico utilizzare un occhiale correttivo sportivo che, poggiando sul viso con maggiore aderenza, permette più movimento e agio. Oppure si può optare per un elastico antiscivolo (in silicone o in gomma) da attaccare alla parte terminale delle aste dell’occhiale, così da fissarlo al capo nella posizione più comoda e confortevole.
-
Le vitamine come migliori alleate della vista
Frutta, agrumi e alimenti ricchi di vitamine e sali minerali fanno bene anche agli occhi, perché supportano i nervi, proteggono la retina e rinforzano le difese dei piccoli riducendo il rischio di problemi visivi futuri. Come a casa, anche durante lo spuntino a scuola si può pensare alla propria salute visiva!
Ora ci siamo, è davvero tutto pronto! Non resta che seguire questi preziosi consigli per non farsi trovare impreparati al suono della campanella.
Elena Pagetti