Andiamo con ordine: la presenza di naselli regolabili di solito si trova negli occhiali in metallo, perché solitamente negli occhiali in acetato i naselli sono integrati nella montatura e dunque non sono regolabili.
Quindi nel momento in cui ci troviamo a scegliere un nuovo paio di occhiali il primo punto a cui pensare è l’utilizzo che prevediamo di farne: infatti se l’occhiale è per noi un accessorio moda da abbinare al look, se lo alterniamo spesso con le lenti a contatto o comunque se lo indossiamo solo per poche ore al giorno probabilmente saremo molto più interessati alla forma e al colore che alla comodità della montatura.
In questo caso, via libera a una scelta puramente estetica, che sia orientata verso l’acetato di cellulosa oppure verso il metallo: la presenza dei naselli sarà secondaria.
Ci sono molti modelli tra quelli oggi particolarmente in voga nei quali i naselli sono integrati nella montatura: uno su tutti il versatile pantos, che solitamente è in acetato, caratterizzato dalla montatura stondata ma un po’ schiacciata, amatissima dagli hipster.
Le cose cambiano però nel caso in cui ci troviamo a portare gli occhiali da vista per molte ore durante la giornata: ecco che allora diventa davvero importante valutare con più accuratezza l’opportunità di avere i naselli regolabili. In particolare nel caso di lenti progressive, i naselli consentono di regolare il ponte in modo davvero personalizzato, garantendo quella calzabilità ottimale che fa la differenza quando l’occhiale è un accessorio funzionale prima che estetico, da portare sempre.