Provando l’occhiale puoi valutare in autonomia i primi due fattori: innanzitutto la correttezza del ponte (ovvero quella parte della montatura che corrisponde alla distanza fra i bordi interni delle lenti, proprio sopra al naso).
Nel caso in cui il ponte sia troppo stretto gli occhiali calzeranno alti, mentre quando è troppo largo tenderanno a scendere fastidiosamente sul naso. Come è intuibile, in entrambi i casi viene meno la stabilità della montatura sul volto e la distanza delle lenti dagli occhi si modificherà di continuo: una vera e propria seccatura che probabilmente finirà per scatenare dei gran mal di testa!
Il secondo fattore da controllare per avere occhiali da vista comodi sono le aste: queste infatti devono avere una lunghezza ottimale (le misure standard sono 135, 140 o 145 millimetri) e non devono mai esercitare una pressione eccessiva sulle tempie.
La pressione è regolabile attraverso le cerniere e, dopo la prima messa a punto in fase di acquisto, nel tempo può modificarsi: è quindi opportuno di tanto in tanto farla revisionare dall’ottico.
Se hai già un paio di occhiali (da vista ma anche da sole) particolarmente confortevoli, che ti calzano bene, il consiglio è quello di segnarne le misure che si trovano sulle aste e ricercarle anche negli occhiali successivi: per quanto ci possano essere variazioni in base ai modelli e alle marche, avrai comunque una buona base di partenza per scegliere un nuovo occhiale. Ricorda comunque che l’ottico saprà indirizzarti al meglio, sia che tu abbia già delle misure sia che si tratti del tuo primo occhiale!
Leggi questo articolo e scopri come scegliere la montatura più adatta alla forma del tuo naso