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QUALI SONO LE MONTATURE PER OCCHIALI DA VISTA PIÙ LEGGERE?

La leggerezza è una delle caratteristiche più ricercate quando ci troviamo a scegliere una montatura per gli occhiali da vista. L’estetica e la funzionalità sono importanti ma l’occhiale deve essere anche confortevole e la pesantezza decisamente non lo rende tale! Ciò vale soprattutto per chi utilizza gli occhiali sempre o per molte ore consecutive, ma anche per chi fa un lavoro dinamico o per gli atleti che hanno bisogno di un oggetto quanto più possibile impalpabile, che quasi si fonda con l’anatomia del corpo. Segni rossi ai lati del naso, mal di testa e in generale un senso di discomfort: se vuoi evitare tutto questo quando indossi i tuoi occhiali da vista devi puntare su una montatura peso piuma. Scopriamo insieme quali sono le montature per occhiali da vista più leggere!

Montatura in nylon: leggerissima e flessibile

Il Nylon è, insieme all'acetato di cellulosa, uno dei migliori materiali da cui ricavare montature leggere e resistenti. Oltre a queste caratteristiche il nylon è anche termoresistente, qualità che lo rende perfetto per essere indossato in situazioni in cui il corpo è sottoposto a calore o vapore, o durante le performance sportive più intense. Per rendere la montatura ancora più solida, poi, è possibile mixare il metallo con un filo di nylon che passa sotto la lente. L’occhiale in nylon inoltre consente infinite varianti di forma e di colore, per adattarsi a tutti i trend: che tu voglia un occhiale tondo, rettangolare, a farfalla e chi più ne ha più ne metta, potrai sceglierlo in nylon per coniugare estetica e leggerezza.

Le montature in metallo

Pur trattandosi di un materiale il cui principale pregio non è quello della leggerezza, questo tipo di montatura può essere resa meno pesante mettendo in pratica qualche escamotage. Per esempio, applicando quella che lo stesso Michelangelo Buonarroti definiva “l’arte del levare”: le montature a giorno, infatti, riducono all’osso la quantità di metallo attorno alla lente, lasciandola pressoché priva di montatura. In questo caso, infatti, le lenti sono fissate alle aste e al ponte attraverso viti o perni inseriti nella la lente stessa. Questo tipo di montatura non solo calza a pennello su naso e zigomi senza gravare su di loro, ma denota anche un look da vero intellettuale. Le sue linee minimal, poi, consentono a chi la indossa di sottolineare i tratti somatici senza “nasconderli” dietro a montature pesanti o eccessivamente colorate. Un materiale simile al metallo ma con migliori caratteristiche è il titanio: leggero ma molto resistente, privo di nichel e di allergeni, il titanio presenta tuttavia il grande svantaggio del prezzo elevato. A farsi pagare sono le sue notevoli doti chimico-fisiche.

Bambù e legno: esotici e super leggeri, ma difficili da modellare e costosi

Altri materiali che garantiscono leggerezza sono il bambù, che a fronte di tanta resistenza non ha peso eccessivo, e il legno, in particolare legni pregiati come l’ebano o il rovere. Una volta indossate, queste montature non pesano sulle orecchie, sulle guance e sul naso, nemmeno quando, specie il legno, viene combinato con il carbonio: questo secondo materiale conferisce infatti al primo la resistenza di cui ha bisogno, senza tuttavia appesantirlo grazie alla sua incomparabile leggerezza. Non è un caso che tale mix sia per questo molto amato in ambito sportivo, dove la comodità e la robustezza date dalle materie prime si sposano con un certo fascino, dettato dalla presentazione accattivante e di tendenza dell’intero occhiale. Ma non è tutto oro quel che luccica: che si tratti di materiale singolo o in combinazione con altri, le montature in legno e bambù hanno lo svantaggio di essere particolarmente rigide, difficilmente regolabili secondo le diverse peculiarità somatiche di ciascuno e richiedono tempi lunghi di realizzazione. Punti, questi, che rendono tali montature molto appealing dal punto di vista fashion ma anche assai costose per la qualità delle materie prime, oltre che per la difficile lavorazione cui sono sottoposte. La soluzione ideale? Ovviamente dipende dalle vostre esigenze tecniche e di stile, ma riteniamo che acetato di cellulosa e metallo siano i migliori materiali in grado di offrire resistenza e leggerezza, senza richiedere investimenti elevati di budget.

Vantaggi e svantaggi delle lenti progressive

Le lenti progressive rappresentano una pratica e comoda risposta al problema della presbiopia in questa società altamente dinamica. Grazie alle lenti progressive non sarai più schiavo del fastidioso ed estenuante “metti-togli”. Avrai un solo paio di occhiali talmente comodo che quasi ti dimenticherai di averlo indosso! A differenza degli occhiali monofocali, però, questo tipo di lenti può richiedere un breve periodo di adattamento che dipende sia da fattori fisici che psicologici. Tuttavia questi “svantaggi” oggi sono diventati quasi insignificanti grazie allo sviluppo delle tecnologie implementate nella costruzione delle lenti progressive. L’elevato livello di personalizzazione consente di beneficiare di campi visivi sempre più ampi e disturbi laterali quasi impercettibili: in questo modo le accortezze posturali e di movimento da adottare hanno un impatto minimo sulle abitudini del portatore.

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